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soppressione, nel 1774, fu trasmessa da S. E. Mons. Vescovo, con gli altri documenti
analoghi alla Commissione Pontificia deputata per gli affari della soppressa
Compagnia.

Nuova serie di prodigi
Non si ha memoria di fatti particolari fino al 1740. Nel registro parrocchiale dei Morti è
notato che nel 1740 si ebbe una lunga siccità. Il parroco D. Lodovico Veggiani, per
ottenere dal signore la grazia della pioggia pensò di comune accordo coi parrocchiani
di portare in processione rimmagine miracolosa di Sulo. Diramati gli inviti, il 15 maggio
dalle città e ville vicine un numero straordinario di popolo e di sacerdoti si adunò
presso il Santuario di Sulo, mentre il cielo era serenissimo. Cosa mirabile; nell’atto in
cui rimmagine della B.V. rimossa dall’ancona fu posta sul primo gradino dell’altare per
iniziare la processione, in un attimo il cielo si coprì di oscure nubi e cominciò apiovere
dirottamente.
Allora fu tale il giubilo e 1 ’ allegrezza del popolo per la grazia ottenuta, che si volle
tenere esposta la sacra Immagine sull’altare per molti giorni, e continuare ad attestare
la gratitudine con preghiere e nuove processioni.
In tale occasione si dovette più che mai conoscere il bisogno di avere a disposizione
dei pellegrini il terreno che era stato già adibito ad uso di vivaio di viti. E forse allora fu
steso il memoriale indirizzato, come abbiamo visto, al Superiore dei Gesuiti dal conte
Gamba.
La benignissima Madre continuò a fare grazie di ogni specie ai suoi devoti, talché il
culto della sua Immagine di Sulo si estese sempre maggiormente. Il parroco D.
Giovanni Rubboli, nato nel 1841 in questa parrocchia, e poi Cappellano nella
medesima dal 1866 al 1871, indi parroco dal 1871 al 1899, e quindi testimonio di
quanto avvenne a suo tempo, ha lasciato una relazione, che merita di essere
conosciuta e dalla quale togliamo i seguenti fatti:
Nell’agosto 1851 fu portato a Sulo dalla Parrocchia di S. Pancrazio (Russi) Vincenzo
Orselli di Costante, bambino di 18 mesi, che era cieco totalmente da 12 giorni; appena
benedetto, riacquistò la vista.
Tramonti Teresa di Giuseppe della Parrocchia di Filetto, nata cieca, all’età di un anno
in un Sabato di Aprile 1874 fu portata a Sulo, ed appena benedetta acquistò la vista
da un occhio; riportata il Sabato successivo e di nuovo benedetta, acquistò la vista