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completamente.
Ghetti Giuseppe di Angelo, di anni 8, di Russi, cieco da vari anni, a cui recava spasimo
la luce, portato a Sulo il 2 Febbraio 1884 e ricevuta la benedizione, guarì
completamente, e fu poi portato per più anni a ringraziare la Vergine di Sulo.
Bezzi Ermelinda di Costante, di S. Pietro in Trento, a 19 anni, nel 1889, fu assalita da
un male che la tormentava quasi ogni giorno. Nessun medico potè diagnosticare la
causa delle sue convulsioni. Fu creduta indemoniata. Portata a Sulo e benedetta e
vestita di un abito benedetto, guarì del suo male e vive tuttora monaca nel convento
di S. Chiara a faenza. Di questa grazia è testimonio anche il parroco attuale, che allora
aveva 15 anni e serviva la Chiesa come chierico del Parroco suo zio.
Nel 1893 la siccità minacciava di inaridire i campi, dopo un triduo ed un settenario fatti
in aprile, fu portata T Immagine in processione da Sulo a Filetto, ove rimase dal 23 al
26. Dopo due giorni si ebbe la sospirata pioggia. In memoria di tale grazia, ogni anno,
la Domenica in Albis, preceduta da devoto Triduo predicato, si fa una festa in onore
della B. V. di Sulo per impetrare un buon raccolto.
Innumerevoli sono le grazie che continuamente si impetrano in ogni occasione di
malattie, di pericoli e di bisogno.
La Festa, che fino al 1842 fu celebrata il 29 settembre, dopo si celebrò il giorno
dell’Assunta, 15 agosto.
Ma ora ritorna di nuovo alla sua data. In ogni giorno festivo poi e nelle feste
ultimamente soppresse, la seconda Messa, conforme al Breve di Pio IV, si celebra a
Sulo e nelle Feste della Annunciazione, Assunzione, Natività e Concezione di Maria,
tutta l’Ufficiatura parrocchiale si compie a Sulo. Ivi si fa il mese di Maggio, si fanno
funzioni speciali al mattino dei Sabati che precedono le Domeniche dell’Avvento e al
pomeriggio delle medesime.
Nelle pubbliche e private calamità poi si va sempre a pregare davanti alla devota
Immagine della Madonna di Sulo e si rimane consolati. Questi i fatti principali per cui
la devozione alla Madonna di Sulo è tuttora fiorentissima ed è sorgente di tanto bene
spirituale e materiale per questa popolazione.
Il parroco attuale D. Luigi fabbri ne ha steso una minuta relazione, dalla quale sono
state tolte queste pagine, per il suo archivio e per l’archivio Vescovile, facendo istanza
alla sacra Congregazione dei Riti, in data 20 Maggio 1935, perché ne voglia approvare
la Messa Propria, per il 29 Settembre, al quale giorno egli ha voluto restituire la Festa